Campionato di Seconda Categoria – Girone ALa strana partita, tra finzione e realtà 10 Gara di andatadi Paco Capano
Come ormai succede da troppo tempo l’Elce esce sconfitta dalla 10 partita di campionato contro un non irresistibile Matinum, bravo però a sfruttare ogni indecisione della squadra arancione. Infatti i ragazzi dell’Elce, più attenti a protestare e ad urlare per ogni scontro fisico con gli avversari o per ogni errore del compagno di squadra, subiscono le reti solo ed esclusivamente per distrazioni. La giornata però si complica (per tutte e due le squadre!) la gara viene diretta da un arbitro davvero ridicolo, incapace non solo di mantenere un certo ordine in campo, ma addirittura incapace di essere coerente con le sue scelte, infatti in più occasioni decreta un qualcosa (molte volte anche sbagliato) e dopo, improvvisamente, cambia idea stravolgendo la sua scelta iniziale. Non abbiamo mai visto un arbitro del genere, una figura in campo ridicola, la gara sarebbe stata più corretta e più avvincente se non ci fosse proprio stato. Le scelte dell’arbitro (se così si può chiamare) hanno influito in parte sul risultato ma la Federazione dovrebbe rendersi conto e cercare, in qualche modo, di selezionare, minimamente, le persone prima di darle un fischietto in mano… davvero ridicolo!
Ma passiamo alla gara. La partita si stagna fin dall’inizio a centrocampo con le due squadre che non riescono a rendersi pericolose. Il Matinum prova a creare più gioco e verso la metà del tempo guadagna una punizione al limite dell’area che, come da regolamento e come decretato dall’arbitro, è in seconda. Avendo chiesto la distanza, l’arbitro fa cenno che per battere deve fischiare lui, ma il giocatore locale calcia in porta tra lo stupore di tutti e l’arbitro convalida (?) ma dopo diverse proteste (giustificate?!!) annulla la rete e fa ribattere la punizione (?????) che il giocatore calcia a lato. Se ci capite voi qualcosa, noi no!
La partita ritorna a centrocampo, ma dopo alcuni minuti il Matinum passa in vantaggio con un colpo di testa sottomisura del laterale destro lasciato inspiegabilmente solo. L’Elce, prova a reagire ma lo fa nel modo sbagliato, con troppo chiacchiere e poco gioco e il Matinum ne approfitta con il numero 10 che dalla tre quarti sorprende il portiere Troccola.
La prima frazione di gioco termina così. Come comincia il secondo tempo l’episodio più assurdo forse della storia sportiva italiana… Rilancio della difesa del Matinum, il portiere Troccola prende la palla e per difendersi dall’arrivo dell’attaccante alza la gamba (anche troppo…!), l’arbitro fischia e nella normale baraonda della confusione scompare(?)… poi riappare sventola il cartellino rosso al portiere, decreta il rigore e si allontana (?). Dopo alcune proteste (giustificate?!!), tra lo sbalordimento dei giocatori, dirigenti e tifosi tutti, richiama il portiere gli chiede scusa e toglie l’espulsione(?) dicendo che, quasi come bilanciamento, il rigore lo deve concedere(?). Mister Ippolito sostituisce il portiere Troccola per evitare “complicazioni” ed entra Minichella. Tutto pronto per il rigore e l’attaccante segna, ma l’arbitro fa ripetere perché ci sono giocatori in area (?) al secondo tentativo tira troppo centrale, ma sulla respinta del portiere ribatte in rete. Se ci capite voi qualcosa, noi no!
Le due squadre ancora stordite dalla stranezza della vicenda provano a giocare a pallone e finalmente l’arbitro fa la cosa che sa fare meglio… sta zitto fischiettando qua e la quando lo ritiene opportuno e soltanto per falli evidenti. I ragazzi arancioni provano riversarvi in avanti e ma non riescono a segnare nonostante qualche buono spunto offensivo.
L’Elce perde quindi la sua decima gara consecutiva e domenica affronta la prima della classe, gara difficile per chiunque figuriamoci per gli arancioni che in questo momento, non solo non sanno più vincere, ma non riescono nemmeno più a giocare.
Il weekend è nero per l’US Elce infatti subisce sconfitte in tutte le partite.
La ragazze dei mister Lipsi e Capano escono sconfitte per 3-0 dal palasport di Cerignola contro la P.C.M. Cerignola, squadra retrocessa dal campionato superiore.
I giovanissimi perdono 8-1 in casa contro la Juventus San Michele di Foggia, ma a farla da padroni è la differenza fisica tra le due squadre, infatti gli ospiti (grazie alla disponibilità che offre una grande città) riportano in elenco tutti giocatori al limite dell’età e quindi troppo grandi rispetto ai nostri giovanissimi che inizialmente non demordono, sbagliando anche un rigore sul risultato di 0-1. La rete degli arancioni è siglata dal giovanissimo Cerrone.
Gli allievi di Mister Baldassarro affrontano in casa il Gioventù Calcio Cerignola, squadra retrocessa dal Campionato di Allievi Regionali quindi avversaria temibile e sicura protagonista del Campionato. La partita è molto equilibrata ma gli ospiti riescono a passare in vantaggio prima su un rimpallo favorevole e poi con una precisa punizione dalla distanza. I ragazzi non demordono e nel secondo tempo riagguantano il risultato con una bellissima doppietta di Michele D’Emilio. Allo scadere, dopo occasioni sprecate da entrambe le parti, gli ospiti realizzano il goal del definitivo vantaggio. Peccato un’avvincente partita in cui i ragazzi delicetani hanno ben figurato lottando fino alla fine della gara.
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