Ragazzi a rischio – Un progetto per gli adolescenti

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DELICETO – Si parla così tanto del periodo dell’adolescenza, di quanto sia importante per la formazione di ogni persona: se tanto si dice è perché, indubbiamente, oltre che essere una grande verità, è un argomento che ha motivo di essere esaminato, seguito e compreso fino in fondo, perché realmente è un momento cruciale nel percorso di crescita di ogni ragazzo e, evidentemente, non basta più la scrollatina di spalle del tipo “Ci sono passato anch’io”, “Sono stato giovane prima di te, so cosa vuol dire”, classico atteggiamento del genitore. No, oggi non è più lecito essere superficiali, distratti, un lusso, un rischio che non è più concesso.L’invito a non essere superficiali è, comunque, da estendere ad altri ambiti e discorsi, e non solo da rilanciare al ruolo fondamentale dei genitori, perché, ad esempio, se si pensa che le piccole realtà, come Deliceto, possano essere immuni dalle forme degenerative di una adolescenza vissuta male, allora si è completamente fuori strada. Fatta tale premessa, non c’è da stupirsi, quindi, se il Comune di Deliceto, da sempre attento alle problematiche sociali, abbracci un progetto che vuole occuparsi dei giovani e le loro espressioni di vita sociale, che se anche uno solo fosse il caso da prendere in questione, perché pur sempre di un piccolo centro si tratti, ciò non vuol dire che una vita non valga quanto le tante di un grande centro: ancora, si tenti d’esser un po’ più coscienziosi; anche perché non è proprio solo uno il caso segnalato alle istituzioni.Qualcosa andava fatto, e subito, tanto che già si stanno muovendo i primi passi di un progetto di prevenzione e contrasto ai comportamenti a rischio negli adolescenti, con l’obiettivo di migliorare il clima relazionale dell’adolescente all’interno della scuola, tale azione prevede il coinvolgimento degli adulti, quali dirigenti scolastici, insegnanti, collaboratori scolastici e genitori. La serie di incontri ed attività previste è curata dall’Associazione CRESCERE Onlus: “L’adolescenza è sempre stata una fase di transizione del ciclo di vita caratterizzata da molteplici trasformazioni che riguardano l’individuo nella sua totalità. L’adolescenza rappresenta un “passaggio” cruciale non solo per il giovane, ma anche per l’organizzazione familiare intesa come unità […]. Essa rappresenta, da un lato, l’occasione per sviluppare nuove capacità relazionali e personali, dall’altro un momento di forte vulnerabilità caratterizzato dalla messa in discussione degli equilibri personali […]. Famiglia, scuola e gruppo dei pari rappresentano gli ambiti con cui un adolescente quotidianamente si rapporta […]. Si può affermare, però, che i rischi che l’adolescenza comporta sono più ardui per quei giovani che dispongono di capacità personali e relazionali povere. Se non affrontati nel modo adeguato tali rischi possono determinare l’instaurarsi di stili di vita pericolosi. Oggi, molteplici sono i comportamenti adolescenziali problematici o a rischio, che a livello sociale rappresentano una crescente fonte di preoccupazione. Sono definiti comportamenti a rischio quei comportamenti che mettono in pericolo sia a breve che a lungo termine la sfera fisica, psicologica e sociale dell’individuo”.Il sindaco di Deliceto, Benvenuto Nigro: “Non è un caso se ci occupiamo di una problematica tanto delicata quanto complessa: nella nostra piccola cittadina, negli ultimi anni, non sono mancate preoccupanti manifestazioni di disagio adolescenziale, a volte persino eclatanti e di dominio pubblico, come testimoniano alcuni articoli pubblicati dal giornale locale “ELCE”, riguardanti fenomeni di bullismo, vandalismo o concernenti l’uso di droghe. E’ stata la collettività, per prima, ad aver espresso il bisogno di affrontare tali questioni, noi abbiamo risposto con un progetto serio, importante, un impegno di 120 ore lavorative realizzate da specialisti dell’intervento nella scuola”.E stavolta, per davvero, l’importante è partecipare.

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