Personaggio illustre, nonché memorabile benefattore del nostro paese, è stato il dott. Alessandro Mazza. Nato a Deliceto il 30/11/1868, conseguì la laurea in Medicina e Chirurgia. Sempre magnanimo nell’aiutare il prossimo, mise a repentaglio la propria vita nella cura dei terremotati di Messina (1908) e dei malati di peste spagnola, epidemia che colpì Deliceto nel 1918. Morì il 25 novembre di quello stesso anno. Ma il suo ricordo, indelebile, tra noi concittadini, è l’istituzione, costituita con pubblico testamento nel 1915 alla presenza del Notar Giuseppe Maffei, di premi in denaro a favore degli alunni delle scuole elementari più validi nello studio. Tant’è vero che, prima di diventare Istituto Comprensivo, l’edificio scolastico era intitolato a lui. “Considerando che molti hanno denaro e pochi hanno coscienza di doverne fare buon uso”, riportando le sue parole, fu suo espresso desiderio lasciare i propri averi all’istruzione elementare. Nominando come erede universale il Comune di Deliceto alla morte di Giuseppina Varo, sua domestica ed usufruttuaria, nell’anno scolastico 1957/1958 si diede inizio alla distribuzione del premio. I soldi messi in palio sono il netto ricavato dalla rendita dei suoi beni immobili. Ogni anno si distribuiscono questi “riconoscimenti” di cui 3/5 destinati alle prime tre classi elementari e 2/5 per la IV e
Anche quest’anno, relativamente all’A.S. 2007/2008, sono state assegnate le “borse di studio”, che, per l’attuale edizione, hanno raggiunto quote considerevoli: come premio minore la somma di 300 euro e come premio maggiore ben 600 euro. A sottolineare questo aspetto e, con esso, il ricordo del benefattore delicetano, sono intervenute le parole del sindaco di Deliceto Benvenuto Nigro, mattatore dell’evento: “La gestione delle proprietà di Alessandro Mazza, da quando avviene direttamente dal Comune di Deliceto, porta sempre maggiori profitti; come ogni anno, nel rispetto del volere testamentario del nostro caro benefattore, viene mantenuta la promessa delle classi elementari di visitare la sua tomba”. Prima di lui aveva introdotto alla giornata il Preside dell’Istituto Comprensivo di Deliceto, Giovanni Castrucci, precisando il regolamento della manifestazione e come esso sia stato adattato ai tempi moderni: “Oggi il sistema di giudizio dato agli alunni è diverso rispetto a circa 50 anni fa, quando il voto veniva espresso numericamente; oggi si dà un giudizio complessivo e dovendo premiare idealmente i meritevoli che avessero raggiunto il “