MERIDAUNIA: AMBASCIATA DEL MONDO RURALE DI PUGLIA Presentati i risultati (parziali) dell’attuazione del Programma di Sviluppo Locale del GAL Meridaunia. Il territorio presente. E l’assessore Nardoni si complimenta
93 iniziative finanziate nel campo dell’agricoltura, turismo, servizi e artigianato tipico, riqualificazione edifici rurali per un totale stanziato che sfiora i 15 milioni di euro di contributo pubblico. 17 Strutture agrituristiche, 6 masserie didattiche, 2 fattorie sociali, 30 strutture di piccole ricettività (modello affittacamere), 33 piccole e medie imprese per artigianato tipico e servizi alla popolazione rurale, 1 struttura riqualificata per la destinazione pubblica, 2 centri di accoglienza turistica (Centro del Gusto di Troia, Touristic Center di Lucera), 2 itinerari turistici. E ancora, 382 nuovi posti letti creati sul territorio dei Monti Dauni, 91% di impegno di spesa realizzato finora e circa 25 milioni di euro di investimenti previsti sull’intera area tra contributo pubblico e privato.
Sono gli straordinari numeri che il GAL Meridaunia ha fatto registrare nella programmazione 2007-2013, attualmente in corso, e che sono stati illustrati nel convegno regionale tenutosi a Bovino ed organizzato dall’Agenzia di Sviluppo dei Monti Dauni, alla vigilia del nuovo Programma di Sviluppo Rurale Puglia (2014-2020), alla presenza delle autorità regionali, dei sindaci dei Monti Dauni, delle associazioni, tecnici e beneficiari del fondi GAL.
Un risultato importante, conseguito in una delle aree rurali più svantaggiate dell’intero territorio regionale, e che ha ricevuto il plauso dell’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni. “Questo è un GAL particolarmente intraprendente che con intelligenza ha saputo mettere in campo le sue professionalità, utilizzando i fondi di cui ha beneficiato a favore di iniziative imprenditoriali in grado di creare sviluppo ed economia. I Monti Dauni – ha aggiunto Nardoni – grazie al GAL sono diventati la quarta eccellenza turistica della Puglia dopo il Gargano, il Salento e la Valle d’Itria. Qui non ci sono solo i boschi, ma luoghi con storia millenaria, tradizioni, arte e cultura. Tutto questo va integrato in un sistema turistico più complesso. Nella prossima programmazione dobbiamo sicuramente migliorarci, pensando ad azioni per sviluppare il sistema agricolo e turistico. La Regione Puglia crede molto nello strumento GAL ai quali darà tutto il suo apporto”. Ai lavori è intervenuto anche il direttore dell’Autorità di Gestione PSR Puglia, Gabriele Papa Pagliardini che ha presentato le linee della nuova Programmazione. “I GAL pugliesi hanno svolto un ruolo determinante in questi anni, hanno ottenuto risorse pari al 20% della programmazione e hanno soprattutto svolto un’azione capillare sul territorio. E il GAL Meridaunia è uno dei più virtuosi della Puglia, tra quelli che ha funzionato meglio. Da esempio per tutti gli altri. Purtroppo – ha aggiunto Pagliardini – nel prossimo programma di sviluppola disponibilità delle risorse limitate ci porterà a rivedere le strategie da adottare”. Di cambio epocale sui Monti Dauni ha parlato il presidente di Meridaunia, Alberto Casoria. “Meridaunia in questi anni è diventata l’ambasciata del mondo rurale, ha dato certezze a tanta gente che vive in questo territorio, aiutandola ad avviare nuove attività imprenditoriali e a non farla fuggire come sta accadendo in altre realtà marginali. Questa è la nostra vera sfida. Nella nuova programmazione reclamiamo un’azione di sviluppo nuova. Alla Regione Puglia chiediamo di sperimentare nuove forme di sviluppo, ad iniziare dagli strumenti di ingegneria finanziaria a favore delle aziende agricole”.
Antonella Caggese
Ufficio Comunicazione GAL Meridaunia