Viestese – Stella Azzurra 1-0

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Viestese – Stella Azzurra 1-0di Rocco Petrella

Deliceto. Stella Azzurra beffata nel finale dalla Viestese.

 

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Meritava di essere combattuta ad armi pari la delicata sfida in terra di Vieste, ma mister Bonuomo per l’assenza di ben 5 titolari è costretto a fare di necessità virtù, allestendo una formazione con giovani del ’93 e ’92. I ragazzi hanno affrontato a viso aperto i maturi ed esperti avversari, andando addirittura per primi vicinissimi al vantaggio nei minuti iniziali del primo tempo, per poi subire la rete ad un quarto d’ora dalla fine, viziata da un fallo da tergo ai danni del giovane Malgieri. Ma andiamo per ordine. La Stella ben disposta in campo non concede spazi e il possesso palla è efficace per stanare gli avversari e colpirli in contropiede. Al 5′ pt, Castelli per un soffio non riesce a ottimizzare una palla alta in area di rigore, spalle alla porta sbuccia di sinistro mandando alto. Il n.7 Iannone della viestese, molto nervoso, dopo ripetuti falli e richiamato varie volte, viene ammonito dal direttore di gara signor Deresa della sez. di Foggia Al 19′ pt l’azione da goal più limpida del possibile vantaggio per gli azzurri. Il capitano Laudisi riceve a metà campo, cambia passo e infila un corridoio in mezzo a tre avversari ma chiuso dal portiere in uscita, non è preciso e la palla radente accarezza il palo esterno e termina fuori. La Viestese scampato il pericolo si scuote e si porta in avanti. Al 22′ l’arbitro concede un rigore per i padroni di casa. Falcone saltando e coprendosi il viso col braccio, devia col gomito un cross calciato da breve distanza.

L’eccessiva punizione non viene trasforma in rete per la grande parata di Fiscarelli che intuisce l’angolo e smanaccia fuori. Poco più tardi protagonista in negativo ancora il 7 Iannone già sanzionato col giallo, rifila un calcione da dietro all’avversario. L’arbitro fischia, corre prontamente, estrae il taccuino, gli da un’occhiata e lo ripone nel taschino, spiazzando tutti. Graziato. Con lo “stesso criterio di valutazione “ ammonirà invece al 35′ del st il capitano Laudisi che chiedeva spiegazioni su una decisione, condannandolo a saltare la prossima partita.

Non si corrono grossi pericoli né da una parte né dall’altra, fino al 30′ del st.. Spintasi in avanti la formazione azzurra, Malgieri classe ’92 viene travolto dal poderoso difensore viestese e l’arbitro anziché assegnare la punizione ( dopo essersi portato il fischietto verso la bocca per sua stessa ammissione) lascia proseguire e sul rilancio il n.8 Albu trafigge la porta difesa da Fiscarelli mandando su tutte le furie la panchina azzurra per la presunta ingiustizia. Si ricomincia ma il morale basso e i pochi minuti a disposizione non sono sufficienti a raddrizzare le sorti della partita che termina senza ulteriori sussulti. Mister Bonuomo a fine partita ribadisce senza mezzi termini ciò che tutti pensano.- Non abbiamo la sfera di cristallo per poter dire come sarebbe andata se il direttore di gara avesse fischiato la punizione dal limite a nostro favore, ma un dato è certo, il goal è scaturito da un fallo non fischiato. Oltre al danno anche la beffa..-

Il risultato negativo purtroppo, restringe il campo delle probabilità della permanenza nella categoria e rimanda il verdetto all’ultima giornata, probabilmente vanificando gli sforzi, gli impegni e le speranze di un’intera stagione.

La sconfitta per come è maturata, lascia l’amaro in bocca e un profondo senso di impotenza che spesso si è avvertito nell’arco del campionato, soprattutto in trasferta, e in questa occasione, più che mai, ha lasciato il segno. Lo sappiano i designatori. Chi è chiamato ad assumere compiti arbitrali deve possedere la necessaria serenità e la giusta maturità per gestire nel modo più razionale situazioni delicate. Servono fatti e non proclami se si vuole salvare il calcio dilettantistico ed in particolare quello provinciale, non a caso, definito a più riprese dai media “fallimentare”.

La squadra al completo va elogiata per quello che ha messo in campo, in particolare i giovani che ben si sono comportati fra i quali, al suo esordio dal primo minuto Giuseppe Capano, 16 anni appena compiuti.

Il prossimo ed ultimo turno contro l’Orsara serviranno i tre punti, e non solo, per evitare la lotteria dei playout e il sostegno del pubblico di casa potrebbe rivelarsi l’arma in più della giornata.

Il team Stella Azzurra si complimenta con la Nuova Daunia per la matematica promozione e col Carapelle che accede ai playoff augurando nuovi importanti traguardi sportivi.

Stella Azzurra:Fiscarelli,Bruno D., Colicchio, Laudisi, Favulli(dal 37’st Bruno M), Falcone,Castelli, Capano, Bolumetto,Milano, Morra,

A disposiz. Marangi, Bruno M., Malgieri, Morra, Bonuomo G, Lambarella,Bruno V.

All. Bonuomo; dirig. accomp.Petrella, Strazzella

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