All’esito della Odierna Assemblea si è deciso di dar corso al seguente
COMUNICATO
IL SINDACO, L’ORDINE DEGLI AVVOCATI, IL COMITATO PERLA DIFESADELLALEGALITA’ IN CAPITANATA (con tutte le componenti ivi rappresentate)
INVITANO
tutti i cittadini di Lucera e dei Comuni del Circondario di Lucera a restituire la Tessera ElettoralePersonale per dimostrare il dissenso al provvedimento governativo di soppressione del Tribunale di Lucera e Sedi Distaccate.
La raccolta avverrà in via Federico II ed in Piazza Duomo a Lucera a partire dal pomeriggio del 14. agosto. 2012 in poi.
SOLLECITANO
ciascun cittadino a manifestare in tal modo la volontà di veder confermata in Lucera la presenza del Tribunale di Lucera come presidio di giustizia e di lotta alla criminalità organizzata.
Le tessere verranno consegnate al PREFETTO di FOGGIA quale rappresentante del GOVERNO.
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COMUNICATO
L’Ordine degli Avvocati del Circondario del Tribunale di Lucera, il Comitato per la Difesa della
Legalità in Capitanata, la Camera Penale di Lucera, l’AIGA, l’Associazione Avvocati Garganici, la
Camera Civile di Lucera, il Centro di Studi Giuridici “Mario Prignano” di Lucera, l’Ordine dei
Commercialisti di Lucera, il Collegio dei Geometri di Lucera, gli Ingegneri e gli Architetti di
Lucera, la U.I.L. di Lucera, la U.I.L. Sezione Provinciale di Foggia, l’A.D.O.C. di Lucera, la
C.I.S.L. di Lucera, il “Movimento Emiliano per la Puglia”, i Commercianti di Lucera,
esprimono
il proprio sdegno per la
soppressione del secolare Tribunale di Lucera e delle sue Sedi Distaccate
di Rodi Garganico e Apricena
sconsideratamente operata dal Consiglio dei Ministri su proposta
della Ministra Severino, in spregio addirittura alla volontà espressa dalle Commissioni Giustizia del
Parlamento, così delegittimando le prerogative dell’unico organo legiferante democraticamente
eletto.
Rilevano
il grande peso che ha avuto il Consiglio Superiore della Magistratura il cui parere ha inciso in
maniera determinate sulla decisione adottata dalla Ministra.
Tutto ciò evidenzia la decisa arroganza che la Ministra e tutto il Governo hanno avuto disdegnando
ogni sollecitazione in diverso segno espressa unanimemente sia dal Parlamento che dagli Organismi
della Avvocatura, oltre che dagli stessi Consigli Giudiziari Distrettuali ed in particolare quello di
Bari.
Non è chiaro il motivo dell’evidente mancato rispetto dei criteri fissati nella legge delega, tanto che,
almeno un Tribunale è stato salvato, senza alcun riguardo a quei criteri, cui pure ha fatto riferimento
la Ministra nella sua esternazione con cui ha commentato pubblicamente il provvedimento.
Prendono quindi atto
che a Cassino vi è un alto tasso di infiltrazione mafiosa, mentre
la “Mafia Garganica” non esiste
(!!!), benché ripetutamente acclarata da numerose sentenze della Corte di Assise di Lucera e di
Assise di Appello di Bari e con buona pace di quanto in proposito affermato dal Procuratore della
Repubblica di Lucera.
Segnalano
che il provvedimento penalizza fortemente Lucera e tutto il Circondario dei Monti Dauni e del
Gargano; non ha e non potrà avere copertura finanziaria, anzi provocherà un enorme danno
economico al pubblico erario e quindi ai cittadini per consentire al Tribunale di Foggia – che non ha
già ora strutture sufficienti ed autonome – di assorbire ben
sei sezioni distaccate (Manfredonia, San
Severo, Trinitapoli, Cerignola, Aricena e Rodi Garganico) ed
un intero Tribunale (quello di
Lucera).
Invitano
tutti i parlamentari
di qualunque colore politico, locali, nazionali ed europei, ad esercitare le loro
opportune, decise e pertinenti pressioni sul Presidente della Repubblica, affinché non firmi il
proponente decreto legislativo, a tutela delle prerogative democratiche parlamentari, oltre che delle
popolazioni che resteranno danneggiate sia economicamente che, in modo significativo, dalla
pressione mafiosa dei territori interessati.
Invitano
i Sindaci di Lucera e dei trentadue Comuni
del Circondario ad adottare importanti, significative
ed estreme decisioni tese a manifestare il dissenso di tutta la società civile del territorio di loro
competenza.
Invitano
altresì,
i Reverendissimi Vescovi delle Diocesi di Lucera-Troia, San Severo e dell’Arcidiocesi di
Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, nonché i
Comitati per le Festività Agostane ad
adottare significative manifestazioni di dissenso verso il provvedimento ministeriale, prescindendo
dai campanilismi, ed a tutela delle ragioni delle comunità interessate.
Mobilitano
tutte le componenti della società civile e tutti i cittadini del territorio a protestare con forza e
decisione avverso il deprecabile definitivo provvedimento.
Assicurano
infine, che la battaglia a difesa del Tribunale di Lucera si farà sempre più dura e senza esclusione di
colpi.
Lucera, 11 agosto 2012