PER NON DIMENTICARE
Il 27 Gennaio 2012, ricorre il sessantasettesimo anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, si celebra in Italia per la dodicesima volta il Giorno della memoria.
Una data che viene ricordata contemporaneamente in molti Paesi europei, e che è divenuta, in questi anni, importante e molto sentita dalla popolazione e dalle istituzioni.
A Deliceto, in occasione di questa giornata, molte erano state le ricerche, sia private che pubbliche, in particolare le scolaresche, desiderose di conoscere, eventuali coinvolgimenti di concittadini, ma con scarsi risultati.
Solo da qualche anno, casualmente, si è venuti a conoscenza di testimonianze vissute, ma tenute nascoste dagli interessati. E’ il caso del Prof. Alessandro Santoro, delicetano di nascita, quarto di cinque figli, rimasto orfano del padre Pasquale e della madre Carmela Suriano, visse la fanciullezza con degli zii. Trasferitosi dopo gli studi a Foggia, dove ha anche insegnato in diversi Licei e in ultimo a Pescara dove la famiglia risiede, è stato premiato con medaglia d’oro al valor militare dalla Prefettura di Pescara. Una conferenza di presentazione del libro- diario “Ricordi di Guerra” (conflitto morale nelle riflessioni di un intellettuale) dove egli descrive il vissuto di internato in un lager, venne presentato a cura della famiglia e alla presenza di autorità locali, due anni addietro, presso il salone del castello di Deliceto.
E’ storia recente, il ritrovamento di documenti , in modo casuale, da parte del Sig. Rocco Petrella figlio di Antonio, classe 1915, dove si attesta l’esperienza vissuta del genitore, in un campo lager.
Su questo Sito Internet è possibile visionare il video racconto: Storia di un Delicetano Deportato.