Primo ciak per il lungometraggio “Mucchi d’ossa per Tata Vittorio-Briganti tra i Monti Dauni”, prodotto dall’Associazione Turistica Pro Loco “A. Iossa” di Deliceto, tratto da “Fuorilegge al Sud” di Antonio Manuppelli e da “Brano dell’Istoria del Brigantaggio in Capitanata e Basilicata dal 1861 al 1864” di Tommaso la Cecilia.
Sceneggiatura e Regia di Michele Campanaro e Tino Baldassarro. Suddiviso in quattro episodi narra alcuni episodi realmente accaduti nel territorio di Deliceto: dall’assalto, da parte dei briganti, alla Banda Musicale di Bovino che stava per raggiungere la cittadina di S. Agata di Puglia per la festa patronale. All’assalto del Convento della Consolazione dove vennero stuprate alcune suore. Poi c’è l’episodio della Battaglia di Tremoleto per finire l’ultimo episodio racconta le ultime ore del brigante Giuseppe Schiavone.
Una occasione per rivisitare, sotto un’ottica più realistica, la storia dell’Unità d’Italia, ma nel contempo riproporre alcune delle figure di quel periodo: Filomena Pennacchio, Maria Capitaneo, il brigante Scopetta, Giuseppe Schiavone, Giuseppe Petrella, Pietro Capuanoo, Rocco Marcello, Vito Rendola, Angiola Battista Prato, il magg. Rossi e il magg. Facino, Tommaso La Cecilia; ma anche il malaffare del Decurione di Deliceto, Ferrantina. Il lungometraggio sarà presentato nel prossimo mese di agosto nella cittadina dei Monti Dauni.