CON LA SAGRA DEI CICCECUOTTE
Come avviene già da moltissimi anni in
occasione della festività legata alla commemorazione dei defunti, l ’impegno della locale associazione turistica Pro loco “ Pierino Donofrio” torna in piazza a sostegno e salvaguardia della memoria e delle antiche tradizioni del paese.
E come per le passate edizioni , anche quest’ anno lo fa ripresentando la oramai nota
“Sagra dei Ciccecuotte” , iniziativa culturale e gastronomica che nasce tanti anni fa al fine proprio di riportare in auge il caratteristico dolce santagatese legato appunto alla memoria dei defunti e consumato in paese sin dall ’antichità .
L ’ associazione santagatese, infatti,ripropone la degustazione del tipico
dolce che ricorda una delle più antiche consuetudini locali,
una delle tradizioni che oggi continuano a vivere spesso solo nella memoria degli
anziani attraverso il ricordo di riti ormai scomparsi con la modernità.
L’iniziativa si concretizza ancora una volta attraverso il laborioso
impegno della locale associazione Pro Loco “Pierino Donofrio” che, con il
Patrocinio ed il contributo del Comune, continua dunque a rinnovare il
proprio legame con il paese e con un passato fatto di storia e di memorie.
La sagra si terrà mercoledì primo novembre alle ore 19,3 0 in “ Piazza Toni Santagata ”
riproponendo la degustazione del tipico dolce dei “Ciccecuòtte” e rinnoverà l’antico rito locale che vedeva proprio nel periodo dei morti ogni famiglia preparare il semplice e gustoso dolce fatto con pochi e poveri ingredienti: chicchi di grano cotti, acini di melograno e vino cotto.
Alla bella e valida proposta della Pro Loco, anche quest’anno siaffiancherà un’altra iniziativa di natura culturale legata al piacere dei libri e della lettura, anch’essa ugualmente gradevole e interessante, promossa dal Circolo Lettori Santagatesi “Kelvin 310”.
Appuntamento, dunque,a S ant ’ Agata di Puglia per mercoledì primo novembre alle ore19,30 in “ P iazza Toni Santagata”dove al piacere della musica del gruppo Folk “ Skaria ” si unirà la gioia di assaporare e degustare un antic o dolce della tradizione
locale.

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