la XIV edizione del Premio Stefano Cavaliere, patrocinato dal Comune e coordinato
dalla Pro Loco del paese dei Monti Dauni, in concomitanza della giornata della
legalità, anniversario della strage di Capaci, nella quale perdettero la vita Giovanni
Falcone, la sua signora e la scorta.
Moderati da Gerardo Lionetti, presidente della locale Pro Loco “Pierino Donofrio”,
per illustrare la figura di Stefano Cavaliere e per spiegare il senso profondo di un
corretto comportamento civile, sono intervenuti Pietro Bove, sindaco di sant’Agata di
Puglia, che ha parlato dell’attività parlamentare dell’illustre concittadino e quindi il
ragioniere Annito Di Pietro, presidente Unitre Unione dei Comuni dei 5 Reali Siti, la
prof. Roberta Saccinto, dirigente scolastica dell’Istituto Martin Luter King, di
Accadia.
Quindi hanno parlato di legalità gli avvocati Pippo Agnusdei, Tesoriere del Consiglio
dell’Ordine degli avvocati di Foggia, Diego Petroni, vicepresidente della Camera
Penale di Capitanata, Gerardo Antonio Cavaliere e Gianluca Guastamacchio,
entrambi tutor del premio Stefano Cavaliere.
La manifestazione si è conclusa con la premiazione degli studenti,che hanno
applaudito a lungo il responsabile dell’IPSIA di Sant’Agata, Giuseppe Maruotti.
A rappresentare la famiglia erano presenti il nipote di Stefano Cavaliere, Leonardo
Cavaliere, e la sua signora Rina Di Giorgio Cavaliere.
Sono stati premiati gli studenti Antonio Contillo, Ilenia Damiano, Gabriel Guida,
Nicola Saracinoe Gaetano Benedetto
A beneficio delle nuove generazioni, ricordiamo che Stefano Cavaliere, nato a
S.Agata di Puglia, nel 1920, in una famiglia di modeste possibilità economiche,
grazie ai sacrifici dei genitori, si laureò a Napoli in Giurisprudenza ed esercitò
l’avvocatura a Foggia, da penalista di vaglia.
Sposato e padre di un unico figlio, morì in un incidente stradale nel tratto di
autostrada Pescara – Francavilla, nel 2001.
Fu parlamentare di lungo corso, fu eletto deputato per la prima volta, nel 1953, dal
Partito Nazionale Monarchico. Negli anni successivi approdò nella Democrazia
Cristiana e fu anche Senatore e autorevole membro di commissioni parlamentari e di
organismi della nascente Unione Europea.
Dotato di una grande capacità oratoria, Stefano Cavaliere è ricordato per la sua
disponibilità all’ascolto e all’aiuto a chiunque e soprattutto per le sue grandi doti di
mediatore.
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