Si è celebrato quest’anno, nelle serate del 26 dicembre e 6 gennaio, il quarantesimo anniversario del Presepe Vivente, diventato un’ appuntamento natalizio, non solo di Deliceto, ma dell’intero territorio. Un traguardo di longevità, unico dell’intera provincia, che da sempre a visto migliaia di visitatori provenienti dall’intera regione. Dopo ben 16 anni di esilio, tra centro storico e castello del paese è ritornato nel luogo originario, dove sono ritornati a echeggiare i suoni delle botteghe, le melodie delle zampogne, tra i sotterranei del Santuario “Alfonsiano” della Consolazione; tra scene di vita reale, ambientate nella metà del ‘700, con la emozionante grotta del “Beato Felice”, adattata a grotta della natività. L’evento, organizzato dalla Pro Loco, con il contributo del Comune di Deliceto e la collaborazione della Comunità Mariana Oasi della Pace; gruppo Skaria; Vespa club; Centro Ippico Scarano e tanti privati cittadini. Tutti uniti, per l’amore verso quel sacro luogo, ricco di storia e santità, bisognevole di aiuti, per terminare i lavori di pavimentazione del piazzale antistante il Santuario. Un progetto, con nobili finalità, a cui va un sentito e doveroso ringraziamento a quanti sono arrivati, per rendere omaggio al “Bambinello”, nel corso delle due serate, contribuendo in modo lodevole alla causa, che ha visto raccolti € 5.949,00.
I commenti sono chiusi.