Una dedica per i nostri cari eroi

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UNA DEDICA PER I NOSTRI CARI EROI
Sbirciando tra l’enorme quantità di documenti, casualmente mi è capitato tra le mani un opuscolo datato 24 Ottobre 1916 edito dalla Tipografia Balestrieri di Deliceto. Quasi emozionato, nel toccare simile testimonianza, mi affrettavo a percepire il contenuto, e, attonito, mi resi conto che si trattava di un Necrologio ( fenomeno editoriale ampiamente diffuso, in memoria dei caduti italiani nella grande guerra). Le testimonianze di affetto e di cordoglio in esso contenute, riguardavano il Sottotenente Potito Balestrieri, colpito a morte il 24 ottobre 1915 “sull’aspro Sabotino”. In breve, ve ne mostriamo alcuni commoventi e. toccanti messaggi di cordoglio, esternati in occasione dei solenni funerali celebrati in una stracolma chiesa Collegiale. Il sacerdote Michele Minichella, elenca le testimonianze pervenute, in particolare le tante corone di fiori fatte giungere da Foggia: dal Dott. Massimino D’Armiento, Presidente del Circolo Unione; del Sottotenente Vincenzo D’Ambrosio; dalla famiglia Filomeno Campanella; dal Prof. Consalvo Di Taranto; e la donazione di due corone in metallo del Capitano medico Alessandro Mazza.
La guerra è sempre un terribile flagello, Egli pronunciava nell’omelia, ma sovente nella vita irrequieta dei popoli e per la vera vita di essi, non cessa di essere una dura necessità per far trionfare la giustizia. Signori, le lotte per la libertà per la giustizia, per la civiltà costano sangue, dolori, sacrifizii. E’ sangue, dolori e sacrifizii ha versato sulla arsa roccia del Carso il Sottotenente Balestrieri, fiore di itala gente piegò lassù sotto la falce della morte.
Da sempre, la sede storica degli ex Combattenti e reduci delicetana, è stata al civico 57 di C.so Regina Margherita, dove si custodiva la memoria dei nostri EROI.
Oggi, purtroppo, quella sede, da più di un anno è oggetto di interventi di ristrutturazione, avente come finalità nuova destinazione. Fortunatamente, la Pro Loco custodisce tutto ciò che era di appartenenza, allestendo , presso il castello Normanno, una piccola sezione museale, in attesa di migliore e più ampia collocazione.
Di seguito, vi proponiamo una breve galleria fotografica del materiale custodito

(B.Baldassarro)

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