“LU CHEPE R’ANN”
da Usi e costumi dell’antica Deliceto
di Rinaldo Nazzaro
Esisteva a Deliceto un’antichissima tradizione che si tramandava da molte generazioni la sera del 31 dicembre: gruppi di persone si riunivano per andare suonando e cantando, ad augurare ai parenti ed amici il buon anno nuovo: Lu Chepe r’Ann.
Questi gruppi erano composti da 4-5 uomini, e portavano con sè il flauto, la chitarra o l’organetto, ma ogni tipo di strumento andava bena.
I ragazzi usavano perfino i coperchi delle pentole, figuratevi il rumore assordante che si sentiva per le strade del paese con tutti questi strumenti. I gruppi più organizzati avevano sempre un componente che aveva una bella voce per cantare.
Arrivati davanti la casa del compare o dell’amico, accompagnato dall’orchestrina, il cantante iniziava le sue strofette: “Buon chepe r’ann e buon chepe re mese, apre sa borza e damme nu turnese. Mo salutame lu cape re la chesa ca bella sa capata la sua sposa” e così via con frasi di complimenti ed adulazioni per tutti i componenti della famiglia.
Terminate le strofette, con ancora la musica che andava, il padrone di casa apriva la porta e tuttti facevano il loro ingresso in casa: Li trovavano una tavola imbandita con ogni ben di Dio, così mangiando e bevendo tra canti e suoni arrivava l’alba del nuovo anno e dopo gli auguri pe c’ient’anne la comitiva si scioglieva.
C’erano dei gruppi che chiameremo “professionisti”, i quali facevano il giro delle case o dei palazzi abitati da famiglie ricche del paese per cantare il capo d’anno. Quelli non li intrattenevano a cena ma regalavano insieme ad una somma di denaro, anche salsicce, formaggio, e qualche bottiglia di vino. Il tutto veniva preso in consegna da uno della comitiva che faceva le funzioni di cassiere e conservava tutto in una grande borsa e alla fine del giro si dividevano tutto in parti uguali.
Queste famiglie ricche oggi quasi scomparse da Deliceto preparavano in anticipo la roba da distribuire, anzi la popolarità e la ricchezza delle famiglie era stimata in proporzione ai gruppi che si recavano ad augurarle il buon anno e il valore dei regali che ricevevano.
Ancora una volta ne approfittiamo della pubblicazione di Rinaldo Nazzaro, per Augurare: BUON ANNO a TUTTI dal Comitato Pro Loco Deliceto e dalla Redazione del TG WEB
(B. Baldassarro)
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