Il castello imperiale di Sant’Agata di Puglia, proprietà del Comune dall’anno 2000, è un
bene culturale riaperto di recente al pubblico, dopo i lavori di restauro promossi
dall’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Gino Russo. Il paese, in origine rocca
romana denominata Arthemisium in onore della dea Artemide, consentiva il controllo della viabilità
dalla valle del Calaggio sino ai territori dauni, irpini e lucani. In epoca cristiana acquisì il nome di
Sant’Agata in onore della martire di Catania.
Nella suggestiva cornice della sala convegni del castello, mercoledì 22 maggio 2019, si è
svolta la manifestazione celebrativa della 13ª edizione del “Premio Stefano Cavaliere” alla presenza
dei docenti e degli alunni dell’I.P.S.I.A. “Piergiorgio Frassati. Quest’anno i ragazzi hanno affrontato
i problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro e di vita sul tema dell’orientamento universitario,
l’uso degli strumenti informatici, l’accesso nel mondo del lavoro e la certificazione di conoscenze e
competenze acquisite.
Come da tradizione l’evento è stato promosso dall’Unitre – Università delle Tre Età “Unione
dei Comuni dei 5 Reali Siti”, dal Comune di Sant’Agata di Puglia, dalla locale Pro Loco “P.
Donofrio”. L’Associazione Santagatesi nel mondo ha collaborato con la divulgazione telematica
dell’evento. Moderatore competente è stato il presidente della Pro Loco Gerardo Lionetti, che ha
dato inizialmente la parola al sindaco Gino Russo. Questi ha evidenziato la personale vicinanza alla
manifestazione negli anni del suo mandato e i benefici che la cultura locale, la scuola e i cittadini di
Sant’Agata hanno tratto da ogni edizione del Premio.
La presidente dell’Unitre Rina Di Giorgio Cavaliere ha ribadito il lavoro importante con la
scuola in vista delle scelte future degli studenti e la presa di coscienza dei problemi del mondo
d’oggi in un contesto storico certo lontano, ma da non dimenticare, da quello dell’on. Stefano
Cavaliere.
Il dott. Giovanni De Leonardis, consigliere regionale, nel suo intervento ha confermato la
valenza dell’attività svolta dai parlamentari nel primo dopoguerra per il progresso economico e
sociale del nostro territorio. Concetti questi ripresi anche dalla preside Maria Antonia Vitale, nella
sua ampia relazione per ricordare ai ragazzi il valore dello studio e dell’impegno prima scolastico,
poi lavorativo. A conclusione, l’intervento dell’avv. Gianluca Guastamacchio, docente Unitre, sul
tema proposto quest’anno e sulla verifica degli elaborati prodotti dagli alunni.
Coordinati dalla prof.ssa Carmela Schiavone, gli alunni hanno affrontato la prova richiesta
con profitto, classificandosi: Andrea Gualtieri e Agostino Di Sapia al terzo posto ex aequo, Pierluigi
Clemente e Francesco Koshchuk al secondo ex aequo e Gerarda Carmen Russo al primo.
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