È necessaria una concezione unitaria del territorio, che ne valorizzi le vocazioni e le identità per fornire una immagine di comunità coesa orgogliosa di sé. Così Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia ed assessore alla Cultura, nel corso della conferenza stampa di presentazione della mostra ‘Identitàcibo’ svoltasi stamane presso la Sala Giunta di Palazzo Dogana alla presenza di Eleonora Frattarolo, storica e critica d’arte oltre che docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e Luciano Leonotti, fotografo e docente di tecniche della fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia e l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
La mostra sarà visitabile presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, sarà inaugurata sabato 2 ottobre e durerà fino a venerdì 5 novembre 2010. Sarà composta da 78 grandi fotografie frutto della campagna fotografica che Luciano Leonotti ha realizzato nella provincia di Foggia, da Bovino a Mattinata, da Monte Sant’Angel o a Faeto, a Orsara, a Troia, a San Severo, da Manfredonia e Siponto a Vieste a Foggia alla Foresta Umbra, fino a Vico del Gargano.
Questo percorso fotografico ha spiegato l’assessore Consiglio non intende documentare tutti i cibi e gli alimenti e le relative lavorazioni della provincia di Foggia, ma proporre una interpretazione visiva che faccia intuire il grande patrimonio culturale di questi straordinari territori, ricchi di bellezza, di lavoro e di energie spirituali.
La mostra ‘Identita’cibo’ è promossa dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Foggia e curata da Eleonora Frattarolo, storica e critica d’arte Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, curatrice nel 2009 della mostra il Cibo in Posa dedicata a capolavori dell’arte emiliana tra 600 e 700, già attiva a Foggia nella cura della mostra dedicata a Vito Capone (1998), nel progetto museologico della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Palazzo Dogana, e in numerosi interventi e con ferenze sull’arte e l’architettura tra ‘800 e ‘900. Con Luciano Leonotti, autore delle fotografie in mostra e in catalogo, Eleonora Frattarolo ha fondato lo studio Trasguardo, che idea mostre e eventi d’arte curandone il contenuto scientifico, l’organizzazione, l’allestimento, e la stretta interrelazione, per mezzo dell’impostazione dell’immagine grafica coordinata, tra il senso visivo e il significato delle opere e dell’esposizione, e il senso visivo e il significato del relativo catalogo o pubblicazione. Luciano Leonotti, con un passato di art-director in grandi aziende italiane (tra cui Mandarina-Duck), Docente di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, pubblica nel 1985 il suo primo libro fotografico su Rimini, ilPaese delle vacanze, con presentazioni di Luigi Ghirri e Claudio Marra. Successivamente autore di libri fotografici su città e territori italiani, che si avvalgono di testi di studiosi come Italo Zannier , Ruggero Pierantoni, Roberto Roversi, Antonio Faeti.
Massimo Montanari, illustre studioso di Storia dell’Alimentazione, Docente presso l’Università di Bologna, indaga la relazione tra cibo e cultura, tra sistemi di alimentazione e sistemi economici e culturali. Tra i suoi libri più noti, La fame e l’abbondanza. Storia dell’alimentazione in Europa, e Il formaggio con le pere, in cui analizza gli ambiti culturali che danno vita al proverbiale abbinamento.
Identità cibo ha concluso l’assessore Consiglio sviluppa una tematica particolarmente cara alla Provincia di Foggia, già da tempo convinta della sua vitale importanza per l’economia e la cultura di questi luoghi. La scelta per una campagna fotografica sulla Capitanata, ricca di monumenti, centri storici, paesaggi, flora, fauna, sempre di grande pregio, spesso di assoluta meraviglia, è caduta su di un autore che ha voluto analizzare e interpretare il legame stretto e indissolubile tra i frutti della terra, del mare e l’e nergia; cogliendo nel contempo l’importanza del lavoro delle donne e degli uomini che li produce. Questo viaggio fotografico ha anche il grande merito, quasi un primato, di avere evidenziato gli alimenti, e le relative postazioni, in stretta dipendenza e sintonia con lidentità dei territori da cui scaturiscono. Questa mostra viene promossa dalla Provincia di Foggia perché si ampli la riflessione sui delicati equilibri tra cibo e cultura, e perché si rafforzi la consapevolezza individuale e collettiva della necessità di preservare e tutelare le nostre eccellenze alimentari, e di conseguenza anche il nostro bellissimo e prezioso territorio.
comunicato stampa Provincia di Foggia