SORPRESO A SPACCIARE DROGA, FUGGE A FOLLE VELOCITA’ PER LE STRADE DI CERIGNOLA.

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I fatti risalgono alla notte di martedì scorso. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Cerignola avevano deciso di effettuare un controllo in via Grassano, zona sotto osservazione da parte degli uomini dell’Arma perché individuata coma piazza di spaccio di stupefacenti. Già da lontano i militari hanno infatti notato un giovane che, accortosi della loro presenza dopo aver ceduto dell’hashish, è salito in sella ad uno scooter Yamaha T-Max ed partito a folle velocità. I militari non si sono però lasciati sorprendere e, azionati i dispositivi luminosi e sonori di allarme, si sono posti all’inseguimento del fuggitivo, che intanto era stato visto disfarsi di una busta, risultata poi contenere dello stupefacente, evidentemente nella speranza che i Carabinieri si fermassero. Ma i militari hanno invece continuato ad inseguirlo, prima lungo viale di Ponente, poi in viale USA, e poi ancora lungo via Maria Santissima Ausiliatrice, tre arterie stradali fortemente trafficate e piene di intersezioni stradali, che il giovane, a bordo del suo scooter, senza casco, percorreva ad oltre 150 km/h, mettendo a repentaglio la propria e altrui incolumità. I Carabinieri hanno quindi proseguito nell’inseguimento fino a via Nizza, dove che il ragazzo è rovinato a terra dopo aver perso il controllo del mezzo, continuando poi anche a piedi, riuscendo a bloccarlo dopo una violenta colluttazione.

PETRUZZELLI DOMENICO, da poco diciottenne, arrestato già all’età di 14 anni per il furto di un’autovettura a Stornarella, è stato anche trovato in possesso di un residuo della droga che stava spacciando, un grammo di hashish. Da un controllo del mezzo, poi, lo stesso è risultato avere i documenti di circolazione falsi, ed una targa “prova” risultata rubata a Cerignola nel 2015. Per ciò che concerne lo scooter, sono tuttora in corso accertamenti per risalire alla legittima proprietà del mezzo.

Prima ancora che i militari riuscissero a partire alla volta della caserma, improvvisamente, si è presentato PETRUZZELLI MICHELE, cl. ’80, incensurato, zio dell’arrestato, che dapprima ha preso ad insultare e minacciare i Carabinieri, per poi aggredirli addirittura dentro la caserma, tentando di far scappare il nipote, con l’unico risultato possibile, ovvero di finire anch’egli in manette per resistenza a pubblico ufficiale.

Al termine degli accertamenti, come disposto dal P.M. di turno, i Carabinieri hanno sottoposto entrambi agli arresti domiciliari.

Petruzzelli Domenico, quindi, oltre che per spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, è stato deferito anche per ricettazione, uso di atto falso e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

 

Sono state sei le persone arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Cerignola nel corso dei vari servizi perlustrativi disposti su tutto il territorio di competenza durante gli ultimi giorni.

A Stornara, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto UVA ANTONIO, cl. ’97, per tentato furto aggravato, deferendo contestualmente in stato di irreperibilità un complice che è per ora riuscito a darsi alla fuga, ed il padre UVA FILIPPO, cl. ’76, entrambi pregiudicati del posto. I militari, durante il servizio perlustrativo hanno sorpreso due giovani che, dopo aver rotto il finestrino di una Mercedes parcheggiata lungo una via del centro, vi stavano armeggiando dentro nel tentativo di portarla via. Avvicinatisi, i Carabinieri sono riusciti a bloccare Uva Antonio, mentre il complice, poi identificato in un altro giovane pregiudicato del posto, è riuscito a dileguarsi. Il fermato è stato trovato in possesso di alcuni arnesi da scasso, che sono stati posti sotto sequestro. Durante le fasi dell’arresto è poi sopraggiunto il padre del giovane che, dopo aver animatamente discusso con i Carabinieri, gli si è avventato contro, cercando di far fuggire il figlio, non riuscendo però nell’intento, e venendo a sua volta arrestato per resistenza a pubblico ufficiale dopo una colluttazione con i militari. Entrambi gli UVA sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Sempre a Stornara, poi, la stessa pattuglia ha tratto in arresto anche DE NITTIS MICHELE, cl. ’98, giovane del posto con precedenti di polizia. Lo stesso, controllato e trovato in possesso di un modico quantitativo di stupefacente, ha dapprima minacciato i Carabinieri e poi li ha anche aggrediti, venendo immediatamente ammanettato. Il giovane è anche stato segnalato alla Prefettura di Foggia quale assunto di stupefacenti.

A Trinitapoli, invece, doppio arresto per evasione: si tratta di SANTARELLA ROCCO, cl. ’71, e di PISTILLI AGOSTINO, cl. ’48, che stanno scontando la detenzione rispettivamente per evasione e riciclaggio. Entrambi sono stati sorpresi dai militari all’esterno delle proprie abitazioni. Su disposizione del P.M. di turno, entrambi sono nuovamente stati sottoposti agli arresti domiciliari.

A Margherita di Savoia, infine, i Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito un ordine di carcerazione a carico di VALENTINO COSIMO DAMIANO, cl. ’66, noto pregiudicato margheritano, ritenuto essere a capo di una vasta rete di pusher. L’uomo, condannato per vari reati legati alla detenzione ed allo spaccio di stupefacenti, sconterà presso la Casa Circondariale di Foggia la pena residua di cinque anni e tre mesi di reclusione.

 

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