IL GARGANO RESTITUISCE UN ALTRO FUCILE NASCOSTO.

813

     

Lunedi scorso, a Monte Sant’Angelo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni Rotondo, con l’ausilio di personale degli Squadroni Carabinieri Eliportati Sardegna e Calabria e delle unità cinofile dei nuclei di Modugno e Chieti, hanno tratto in arresto RIGNANESE Raffaele, cl. ‘82, allevatore del posto, già segnalato nella Banca Dati delle Forze di Polizia, soggetto ritenuto vicino ad alcune famiglie appartenenti alla criminalità garganica, resosi responsabile di detenzione illegale di un’arma comune da sparo modificata, del relativo munizionamento e della loro ricettazione.

I militari, che avevano effettuato numerosi servizi di osservazione nella zona, nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio garganico hanno effettuato una perquisizione presso le masserie della famiglia Rignanese, rinvenendo ben occultato all’interno di un tubo di plastica interrato, un fucile calibro 12, perfettamente efficiente, con matricola abrasa, e 30 cartucce dello stesso calibro.

L’arma è stata scoperta grazie alla caparbietà dei Carabinieri, che hanno setacciato le aree boschive comprese nelle due masserie.

Il Rignanese è quindi stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il fucile sarà inviato al R.I.S. per i relativi rilievi tecnici.

Nella giornata di ieri, nel corso dei normali servizi di controllo del territorio di competenza, i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno effettuato una doppia operazione antidroga, che si è conclusa con l’arresto di due spacciatori trovati in possesso di cocaina e marijuana.

A Cerignola a finire nella rete dei militari è stato SERRA GIUSEPPE, cl. ’88, incensurato cerignolano. I militari della Stazione di Cerignola hanno bloccato l’uomo in pieno centro cittadino e, a seguito di una perquisizione personale e veicolare, gli hanno trovato addosso 3 grammi di marijuana. Estesa la perquisizione alla sua abitazione, i Carabinieri hanno poi trovato altri 17 grammi della medesima sostanza oltre che un bilancino di precisione e vario altro materiale che non depone per la detenzione finalizzata esclusivamente all’uso personale. Per tale motivo l’uomo è stato dichiarato in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.

A Stornarella, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato BARNABE’ ALESSANDRO, cl. ’93, pregiudicato del posto. Il giovane, già arrestato in passato per il medesimo motivo, è stato sorpreso dai Carabinieri, che in quel momento si trovavano casualmente a transitare, proprio mentre stava cedendo una dose di cocaina ad un assuntore. Bloccati entrambi, i militari hanno trovato addosso all’assuntore proprio la dose di cocaina appena acquistata, mentre indosso al pusher hanno trovato altre 3 dosi di cocaina, del peso di un grammo circa, oltre che una dose di hashish da mezzo grammo. Constatato, quindi, lo spaccio dello stupefacente, il Barnabè, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

I commenti sono chiusi.