SCAPPA A BORDO DI UN’AUTO RUBATA NEL BARESE.

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I militari della Stazione di Cerignola, nel corso di un servizio di pattugliamento del territorio cittadino nel popolare quartiere “Torricelli”, hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione di un’auto rubata D’ANNA PAOLO, cl. ’74, pluripregiudicato cerignolano.

I militari, avendo riconosciuto il D’Anna alla guida di una Hiunday Tucson, consapevoli della “professione” del malfattore, già arrestato più volte per reati della medesima natura, gli hanno intimato l’alt. L’uomo, anziché arrestare la corsa, si è però dato a precipitosa fuga , non riuscendo comunque a sorprendere i militari che, postisi all’inseguimento, sono riusciti a raggiungerlo, nonostante i tentativi di speronamento dell’uomo a bloccarlo, e a dichiararlo in stato di arresto.

Facilmente intuibile il motivo del tentativo di fuga. L’autovettura, infatti, da immediati accertamenti è risultata essere provento di furto perpetrato nella stessa mattinata a Polignano a Mare (BA).

L’auto è dunque stata restituita al proprietario, mentre D’Anna Paolo, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

 

A Peschici i Carabinieri della Compagnia di Vico del Gargano, nel corso di una serie di controlli straordinari del territorio, hanno tratto in arresto i fratelli DI MILO Domenico Pio e Christian, rispettivamente di 43 e 30 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La perquisizione effettuata a casa loro, nel centro cittadino del paese garganico, ha consentito infatti ai Carabinieri di recuperare e sequestrare 300 grammi di hashish, suddivisi in 3 panetti, 4 confezioni termosigillate di cocaina, del peso complessivo di 2 grammi, una dose di eroina del peso di 1 grammo circa, oltre a 2 bilancini elettronici di precisione. Tutto il materiale era stato nascosto in un mobile della camera da letto. La perquisizione, estesa al garage di pertinenza dell’abitazione, ha poi permesso ai militari dell’Arma di recuperare e sequestrare anche 56 cartucce cal. 7,65 illegalmente detenute ed una bicicletta elettrica risultata essere provento di furto. Dopo le formalità di rito, DI MILO Christian è stato associato alla Casa Circondariale di Foggia, mentre DI MILO Domenico è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I due sono stati inoltre deferiti in stato di libertà per i reati di ricettazione e di detenzione illegale di munizionamento.

 

 

 

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