COMUNICATO STAMPA

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Aggiornamenti sulla situazione della Soems S.p.a. di S. Agata di Puglia

Il 19 febbraio la Soems S.p.a., ancora per una volta, non mantiene le promesse, non ha intenzione di pagare gli stipendi e gli accordi di cui abbiamo parlato nel mese precedente decadono, si va verso lo smantellamento dell’azienda e gli operai vengono lasciati senza lavoro. Inizia di nuovo lo sciopero, gli operai minacciano di legarsi ai cancelli per evitare lo smantellamento. Questa volta interviene l’Assessore Provinciale alle Politiche del Lavoro Leonardo Lallo, accolto dal prefetto Antonio Nunziante, che convoca le parti in un incontro presso il palazzo del governo e successivamente nella sede dell’Amministrazione Provinciale. Intervengono il sindacalista Vincenzo Russo della FIALC, le RSU aziendali, il sindaco di Sant’Agata Lorenzo Russo, il vice sindaco Nicola Cristiano, Serafina Ponziano, rappresentante della prefettura, il presidente del consiglio d’amministrazione dell’azienda Ennio Giampreti, l’assessore Lello e Vito Pinto in rappresentanza della Task force regionale per l’occupazione (piattaforma di scambio e di confronto su proposte metodologiche e strumenti operativi di supporto alle amministrazioni regionali in materia come pari opportunità o sul lavoro, ecc…).

Dopo 48 ore, il 24 febbraio viene raggiunto un nuovo accordo: l’azienda mantiene operante l’attività dello stabilimento, procederà al più presto a corrispondere le due mensilità arretrate attraverso un cronoprogramma. Per cronoprogramma si intende un documento citato nel P.R. n° 554/99, che rappresenta l’andamento nel tempo riportato su un diagramma degli importi da consegnare suddivisi in fasi sulla base di una ascisse che delinea i tempi di esecuzione. I quaranta posti di lavoro sembrano salvi, per ora. (Mariagrazia Bonuomo)

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