I MULINI AD ACQUA NEL TERRITORIO DI DELICETO
Appartenenti alla cosiddetta “ARCHITETTURA MINORE”, nel territorio delicetano erano e sono tutt’ora ubicati, anche se in stato di abbandono e degrado, i “vecchi” MULINI ad ACQUA.
La loro data di origine è incerta, probabilmente risalgono al secolo scorso.
I mulini ad acqua sfruttavano questo importante elemento naturale, la forza di quest’ultimo faceva girare la ruota a sua volta collegata tramite un intrinseco sistema meccanico alla macina, che girando, sminuzzava e sbriciolava gli svariati tipi di cereali prodotti in loco, in particolare frumento e granoturco, dando poi la farina utilizzata per l’alimentazione, quindi nel MULINO, entrava il prodotto così come ci viene regalato dalla natura e ne veniva fuori un prodotto finito, pronto per essere adoperato nelle più svariate arti culinarie.
I componenti essenziali della struttura erano:
I MULINI più importanti sono sostanzialmente quattro:
Alcuni di questi, hanno funzionato durante e immediatamente dopo la Seconda Guerra Mondiale.